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Tempo libero • Le migliori luci per bici, la guida su quali scegliere per tipo di utilizzo
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Le migliori luci per bici, la guida su quali scegliere per tipo di utilizzo

Se siete amanti delle passeggiate in bici, per trascorrere il tempo libero, se vi piace il ciclismo, da praticare come sport o se usate la bicicletta come mezzo di trasporto in città, saprete senz'altro quali sono i sistemi di sicurezza, da usare per circolare senza correre pericoli. Per farsi notare da tutti gli altri utenti della strada, molto importanti sono le luci da bicicletta da impiegare soprattutto nelle ore del crepuscolo e di notte, ma che possono essere un buon alleato anche di giorno, in situazioni di scarsa luminosità o maltempo. Le luci posteriori sono ottime per essere visti, invece per vedere meglio la strada davanti a se, usate quelle anteriori, in alternativa ci sono i kit che le contengono entrambe. Sono alimentate in diversi modi e anche le fonti luminose possono essere varie, se siete indecisi tra vari prodotti o non sapete come orientarvi in questo ambito, la nostra guida vi sarà sicuramente di aiuto.

Quando usare le luci in bicicletta

É di fondamentale importanza avere delle buone luci, serviranno sia per migliorare la propria visuale, illuminando la strada in questo modo potrete evitare i pericoli, ma soprattutto per farsi notare dagli altri fruitori della carreggiata: automobilisti, motociclisti e anche pedoni. Vi basti pensare che spesso la colpa, in incidente stradale che coinvolge un ciclista è imputata a lui, nel caso non abbia le luci per la bicicletta, anche se è stato danneggiato, perché non si è opportunamente segnalato agli altri veicoli.

La legge italiana ha un articolo che regola l'uso delle luci in bicicletta, è il 68 del codice della strada, che elenca tutte le precauzioni bisogna prendere obbligatoriamente per circolare in modo sicuro.

Il comma 1 dice che bisogna avere:

  • nella parte anteriore della bici, luci funzionanti bianche o gialle;
  • nella parte posteriore, luci rosse o catarifrangenti. Questi ultimi riflettono la luce ma non sono in grado di produrla quando è buio, quindi meglio usare una fonte luminosa per essere segnalati anche a veicoli o pedoni che non sono dotati di luci. Questo, anche perché se i catarifrangenti non sono ben rivolti verso il fascio di luce potrebbero non essere efficaci;
  • catarifrangenti gialli sui pedali, anteriormente e posteriormente e lateralmente.

L'utilizzo di questi sistemi di segnalazione è obbligatorio di notte, per quanto riguarda il giorno, invece, la legge non è chiara infatti si cita l'articolo 152, comma 1, del medesimo codice, che impone l'obbligo dell'accensione dei fari a tutti i veicoli a motore nei centri abitati, ma non si fa riferimento alle bici. Sicuramente, per la propria incolumità e quella altrui, è buona norma azionare le luci in caso di giornate uggiose, piovose o quando la visibilità è ridotta.

Tipi di luci per bici

Le luci per le biciclette sono differenti dalle pile o dalle torce, che servono, più che altro, per illuminare con fasci di luce stretti aree circoscritte. Queste sono studiate per diffondere un cono di luce ampio che permette di vedere un bel tratto di strada davanti a se. A questo scopo, si possono trovare vari tipi di fonti luminose che si differenziano l'una dall'altra, dalla quantità di luce prodotta, si sta parlando di: lampadine alogene ad incandescenza, luci HID (high intensità discharge), LED, dinamo e quelle con batteria separata.

Luci alogene a incandescenza

Le luci alogene a incandescenza sono le classiche lampadine: hanno un involucro di vetro molto sottile con, all'interno, un filo di tungsteno che viene riscaldato e in questo modo genera luce. Questo sistema è isolato dall'esterno infatti le lampadine contengono un gas inerte, di solito argon. Vengono prodotte con il vetro trasparente o colorato e hanno una potenza che va da 0,28 a 0,44 Watt, generando massimo 1250 lumen. Il filamento di tungsteno ha un utilizzo limitato, dopo un periodo di tempo può rompesi e la lampadina deve essere sostituita. In questo occorre far caso all'attacco, la parte dove si avvita, perché può avere differenti dimensioni. Oggi le lampadine alogene a incandescenza non sono più molto usate per le luci della bici in quanto sono state sostituite dai LED.

Luci HID (high intensity discharge)

Oltre che con la loro sigla HID, che sta per high intensity discharge, questo tipo di lampadine sono chiamate anche allo xenon o a scarica di gas. Sono state inventate in alternativa a quelle classiche, alogene ad incandescenza, all'interno non hanno alcun filamento ma una piccola ampolla in vetro, dove è contenuto lo xenon, un gas che riesce a emettere luce quando i suoi elettroni si eccitano. Per dare origine a tutto ciò occorre una scarica elettrica. La lampadina HID è molto più luminosa di una ad incandescenza, pur mantenendo invariata la potenza ha il 20% di lumen in più.

Luci dinamo

La dinamo è un sistema che trasforma l'energia. Nella bicicletta, si monta sulla ruota anteriore e, quando si ha bisogno della luce, si inclina in modo tale che una piccola rotellina entri in contatto con la gomma della ruota. In questo modo si produce energia meccanica che il meccanismo della dinamo trasforma in energia luminosa, che accende la luce. Questo sistema è ormai superato perché la pedalata con la dinamo "attaccata" risulta essere più faticosa e la potenza generate è molto bassa. Per questo motivo sono state inventate delle dinamo moderne nascoste all'interno del mozzo della ruota, in questo caso il fastidioso ronzio e soprattutto l'attrito risultano molto diminuiti, anche se la potenza non è molto maggiore delle dinamo che si usavano un tempo, 3 watt.

Luci LED

Le luci per bici più impiegate attualmente sono quelle con tecnologia a LED. Questi ultimi sono delle piccole luci costruite con materiali semiconduttori che riescono a emettere fotoni, se attraversati da una tensione elettrica. Nelle luci per bici sono presenti più led e anche specchi, che ne amplificano la luminosità o la veicolano, formando coni di luce definiti. La loro durata è molto più lunga rispetto agli altri tipi di lampadine, consumano poco e possono raggiungere un'efficienza altissima. Producono fino a 276 lumen per watt, contro i 50 lumen per le lampadine a incandescenza e i 70 per quelle HID.

Luci con batteria separata

Le luci con batteria separata riescono a illuminare in modo efficace la strada ma sono sprovviste di batterie integrate. L'alimentazione c'è ma si trova staccata dalla fonte luminosa, in questo modo si possono ricaricare senza smontare il corpo della luce. Un esempio sono le bici elettriche o a pedalata assistita: l'energia fornita dalla batteria oltre ad agevolare l'avanzamento, può essere usata anche per alimentare le luci anteriori e posteriori. Non avrete bisogno di cambiare le batterie della luce ma di ricaricare solo quelle della bici stessa quando terminano la carica.

L'importanza delle luci anteriori e posteriori 

Le luci sono indispensabili quando si va in bicicletta in giornate uggiose, con scarsa luminosità o con il maltempo ma soprattutto la notte, che si intende 30 minuti dopo il tramonto e 30 minuti prima dell'alba, come riporta la legge. Il buon senso però suggerisce di tenerle accese ogni qualvolta ci si trova in una situazione di scarsa luminosità soprattutto quando si percorrono strade molto trafficate, in cui transitano anche altri veicoli e pedoni. Sono importanti si le luci anteriori che quelle posteriori in quanto entrambe contribuiscono sia a segnalare la presenza del ciclista agli altri utenti della strada (soprattutto le luci posteriori), ma anche per vedere meglio dove si sta andando e se ci sono possibili ostacoli presenti sulla carreggiata, a questo pensano in modo particolare le luci anteriori.

Faretto anteriore per bici ricaricabile via USB 

Faretto per bici da porre anteriormente, è molto luminoso, ha un supporto con morsetto e può essere montato su qualunque tipo di bicicletta. La luce può essere indirizzata nella direzione voluta, è alimentato con due batterie al litio ricaricabili tramite USB, infatti la torcia può essere rimossa dal supporto e portata con se anche per evitarne il furto. La carica dura al massimo 12 ore. Premendo il tasto "mode" varie volte si può impostare il grado d'illuminazione: basso medio o altro, se invece si impone una pressione continuata si può scegliere la modalità di utilizzo. La luce è generata da due lampadine a LED e il corpo del faretto è completamente impermeabile.

Il più luminoso
Faro per bici ricaricabile via USB Super Luminoso
Faro per bici ricaricabile via USB Super Luminoso

soonfire

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Luce anteriore per bici ricaricabile 

Luce ricaricabile da porre anteriormente sulla bici. La batteria ha una durata fino a 90 ore, è dotata di una luce a LED che, grazie a degli specchi crea un raggio molto largo. Si ancora tramite un morsetto alla bici e il corpo della luce si può rimuovere dalla base per essere ricaricata tramite USB. É completamente impermeabile, ha tre livelli d'illuminazione differenti e altrettante modalità:

Luce per bici anteriore impermeabile

Luce anteriore per bici che genera un fascio di luce molto definito grazie agli specchi presenti e al vetro frontale dotato di microsfere. Ha una spia luminosa che indica il livello di carica della batteria, utile per non rimanere senza luce quando se ne ha bisogno. Il corpo della torcia è impermeabile e si può fissare tramite apposito morsetto alla bicicletta. Ha una luce a LED, le batterie sono a litio ricaricabili tramite USB. Ha un'autonomia di circa 30 minuti. Per essere visibili anche lateralmente, questa luce per bici ha dei LED gialli sui lati che permettono d'individuare il ciclista anche se non viene incrociato frontalmente.

Light & Motion Urban 350
Light & Motion Urban 350

Light & Motion

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Luci posteriori bici LED

Luce posteriore a LED, impermeabile, che le permette di essere usata anche in situazioni di maltempo. Può essere impiegata continuativamente per 3 ore e mezza, è alimentata da una batteria ricaricabile tramite USB, ha 5 modalità di funzionamento: 2 fisse e 3 lampeggianti. Grazie alla funzione memoria l'apparecchio ricorderà l'ultima modalità usta prima dello spegnimento che verrà riproposta alla successiva accensione. Si monta tramite anelli in silicone che si adattano a vari diametri, compresi tra i 12 e i 32 mm.

Luci Posteriori Bici LED USB
Luci Posteriori Bici LED USB

Bauihr

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Luci posteriore con supporto in silicone

Luce posteriore realizzata in materiali molto resistenti: silicone per la clip e policarbonato per la lente e il corpo. La luce è composta da tanti LED rossi alimentati con una batteria a litio ricaricabile, della durata massima di 60 ore. Ha un corpo completamente impermeabile, è un prodotto semplice e affidabile che si può installare su qualsiasi bici.

La più semplice
Knog Light Blinder Mob V
Knog Light Blinder Mob V

KNOG

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Luci posteriore per bici

Piccola luce posteriore per la bicicletta che sprigiona tantissima luminosità. Ha batterie ricaricabili tramite mini-USB, un formato più grande rispetto al micro-USB formato che di solito si trova nei caricabatterie dei cellulari. Dopo una carica la luce brillerà per ben 10 ore. Ha una sola modalità luminosa ed è un prodotto molto basico, semplice da usare e da installare.

Light Cygo Rr Hotshot
Light Cygo Rr Hotshot

CygoLite

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Kit luci per bicicletta ricaricabile con USB

Questo kit costituito da 2 luci è professionale, entrambe sprigionano una luminosità pari a 500 lumen, ottima sia per le strade ma anche per il fuoristrada. Sono facili da istallare, hanno un sistema di molle in silicone che si adatta a tutti i tipi di biciclette. La luce anteriore ha una forma affusolata simile a una pila e un sistema che impedisce l'accecamento dei fruitori che percorrono la strada in senso contrario. Sono alimentate da batterie a litio ricaricabili tramite USB. Si può scegliere tra quattro modalità di utilizzo, che vanno da quelle a maggior consumo di batteria (modalità fissa con intensità forte, 1 ora e mezza) a quelle a risparmio energetico (modalità lampeggiante, 30 ore).

Le migliori
kit luci per bicicletta ricaricabile con USB
kit luci per bicicletta ricaricabile con USB

Cycle Torch

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Set di luci per bici, 4 pezzi 

Questo set è composto da 4 pezzi: 2 luci bianche e due rosse con un involucro e un gancio in silicone che permettono di ancorarle dove volete. Potete metterle affiancate o in posti differenti e potete usarle non solo sulla bici ma anche attaccarle alla vostra borsa, allo zaino o al casco per rendervi facilmente individuabili di notte. Ognuna è alimentata da 2 batterie a pasticca del tipo CR2032, nella confezione sono incluse anche 8 batterie di ricambio. Il funzionamento di queste luci è semplice basta premere il pulsante superiore per accenderle e scegliere il tipo di lampeggiamento: fisso, veloce o lento.

Le più economiche
Luce Bicicletta Impermeabile, 4 pezzi
Luce Bicicletta Impermeabile, 4 pezzi

LUZWAY

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Combo set 2 luci per bici 

Kit costituito da due luci per la bicicletta: una anteriore, con la classica forma a faretto removibile dalla base e l'altra rettangolare di colore rosso. Entrambe sono dotate di un attacco a morsetto universale, hanno batterie al litio ricaricabili tramite USB, basta collegarle con un cavetto a PC, tablet o a un caricabatterie per cellulari. Il loro tempo di ricarica varia dalle 3 alle 6 ore. Presentano dei LED laterali gialli per identificare il ciclista anche dal fianco quando la luminosità è scarsa.

Light & Motion Combo Urban 650
Light & Motion Combo Urban 650

Light & Motion

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Come alimentare le luci per bici

L'alimentazione delle luci per la bicicletta deve avvenire sempre sfruttando un energia che si possa "trasportare", è impensabile fare una luce con un cavo e una spina che si attacchi alla presa della corrente. Si basano tutte su sistemi ricaricabili, i più usati sono:

  • dinamo, come detto anche in precedenza, la dinamo trasforma l'energia meccanica in energia elettrica, quindi è un sistema di alimentazione "verde" che non inquina, in quanto la carica viene prodotta dalla pedalata. Scegliete quelle moderne per andare più confortevolmente sul vostro mezzo;
  • batterie, sia quelle usa e getta, ormai poco usate, che quelle ricaricabili, integrate con il dispositivo. Queste ultime molte volte sono a litio come quelle dei cellulari perché presentano dei vantaggi: si possono ricaricare moltissime volte, sia con un apposito caricabatteria o anche collegando la luce ad una presa USB, e che mantengono per più tempo la carica;
  • a induzione, anche in questo caso si tratta di un energia green, si posizionano due magneti: uno sulla ruota ed uno fisso, in corrispondenza di quello mobile. L'incontro dei due, che avviene a ogni pedalata, genera un campo elettrico che alimenta i LED. La luce prodotta ha un'intensità molto bassa si usa soprattutto per luci da usare quando non è troppo scuro, per farsi vedere e non per illuminare la strada davanti a se.

Dove montare le luci per bici

Le luci per bici normalmente sono vendute insieme a un supporto regolabile che permette di fissarle nei punti che preferite, adattandosi a tutte le biciclette. Il supporto è costituito da una sorta di morsetto che si può stringere con una vite o sono di un materiale elastico come il silicone.

I posti dove sistemare le luci preferibilmente sono:

  • nella parte anteriore della bicicletta: sul manubrio o sulla forcella. Ricordate che la legge vi obbliga a tenerle 20 - 30 cm da terra, non mettetele troppo in basso perché devono illuminare uno spazio davanti alla bici inferiore ai 20 metri, per evitare che possano dare fastidio alle auto e ai ciclomotori che percorrono la strada in senso contrario;
  • nella parte posteriore, sotto la sella o sul tubo che la sorregge, a un'altezza non superiore ad 1 metro;
  • un'alternativa è porle sul casco, se si decide di fare un percorso sterrato. In questo caso è possibile illuminare porzioni diverse rispetto alla parte anteriore della bici, ruotando la testa.

La potenza delle luci per la bicicletta

Quando si parla di energia luminosa tutti pensiamo al watt, questa unità di misura serve, però a valutare la quantità di energia utilizzata per generare una luce e non l'intensità luminosa visibile a occhio nudo, in questo caso meglio usare l'unità di misura specifica chiamata lumen. I fari della bicicletta vanno da 80 a 1600 lumen. Oltre all'intensità è di fondamentale importanza, vedere com'è progettato il faretto in modo particolare il cono d'illuminazione: più esso è ampio più si avrà una dispersione di luce. Capite bene quindi che con un angolo stretto e una potenza di lumen bassa potete avere una buona illuminazione, migliore di lampade con elevati livelli di lumen e angolo molto vasto. Considerate anche che, una buona luce, se indirizzata verso il suolo deve riuscire a dare una migliore illuminazione lontano da se piuttosto che vicino.

Cosa verificare prima dell'acquisto

Prima di fare il tuo acquisto devi renderti conto dell'uso che si farà della luce ed in particolare rispondere alle seguenti domande:

  • "quando userò le luci?" Se le impieghi di giorno o nelle prime ore della sera devi scegliere quelle con un alto numero di lumen in quanto maggiore è la luminosità dell'ambiente più la fonte luminosa deve essere potente per farsi notare. Se l'uso viene fatto soprattutto di notte, una luce molto luminosa può dare fastidio agli alti fruitori della strada quindi meglio scegliere: fino a 200 lumen per i centri abitati, fino a 400 per la periferia, supera gli 800 solo se percorri strade non asfaltate o sterrate.
  • "Scegliere solo un faro posteriore o un kit completo?" Il set completo è fondamentale di notte, durante il giorno invece la luce anteriore può essere evitata ma con l'acquisto di un kit risparmierai e avrai un accessorio in più da usare all'occorrenza.
  • 2Quale alimentazione preferire?" Per utilizzi dai 35 ai 50 minuti opta per le batterie, sia quelle a litio ricaricabili anche con USB, che quelle tradizionali, queste però generano meno energia e sono più pesanti.
  • "Quali sono i particolari da tenere maggiormente in considerazione?" La presenza di un attacco per poter ancorare la luce alla tua bici, la facilità di rimozione della fonte luminosa dal supporto, così che possiate portarla con voi in caso vi fermiate per evitare che ve la rubino, l'indicazione della carica delle batterie per vedere quando devono essere ricaricate o cambiate e un'alta resistenza all'acqua, definito con la sigla IPX, con un valore non inferiore a 5.

La migliore luce per bici

Dopo aver analizzato attentamente tutti gli aspetti relativi alla qualità e alla durata delle luci per la bicicletta riteniamo che il prodotto migliore sia il kit luci per bicicletta ricaricabile con USB per vari motivi.

Il primo in assoluto è che ad un prezzo contenuto si possono avere due luci di qualità, una posteriore e una anteriore da usare in modo combinato sulla stessa bici o da sole. La tecnologia a LED è la migliore da poter scegliere perché garantisce un uso prolungato e un consumo molto basso, inoltre questo kit permette la scelta di ben 4 modalità che portano anche a ridurre i consumi, usando intensità più basse o il lampeggiamento.

La ricarica tramite USB rende questo prodotto molto comodo da usare, nelle nostre case ci sono sempre caricatori di cellulari o altri dispositivi elettronici e cavetti da attaccare al vostro tablet o PC.

Inoltre la tecnologia di fissaggio universale le rende compatibili con la totalità delle biciclette. Sono ottimali se state scegliendo la vostra prima luce per bici e volete qualcosa che vi permetta di circolare in modo sicuro su strade urbane ed extraurbane.